|
Spettacolo di satira su tematica ambientale
Il progetto teatrale “Vallemme” si è avvalso della collaborazione di associazioni ambientaliste, ricercatori universitari, tecnici (progettisti, ingegnieri) ma soprattutto di "persone": casalinghe, contadini, anziani. Attraverso contatti, informazioni, visite sul luogo, interviste, si è potuto realizzare, in tempo reale ai fatti, una raccolta di dati e da questi sviluppare un'idea progettuale sugli avvenimenti accaduti nella Val Lemme provincia di Alessandria.
La Val Lemme comprende un territorio ricco di vegetazione, di fiumi, di diverse speci faunistiche, itinerari escursionistici, situato tra la Liguria e il Piemonte.
Entrando nello specifico, il contenuto dello spettacolo tratta del progetto circa la realizzazione di una cava per l’estrazione di cemento occupando un’area di 195 ettari di bosco.
Precisamente sarebbe localizzato in una zona protetta, all'interno del Parco Capanne di Marcarolo (situato all'interno della Val Lemme): specificare il luogo è un "dovere di cronaca" per testimoniare la veridicità dei fatti, ma simili situazioni sono collocabili in tante e troppe loc
alità.
Questa cava sorgerebbe esattamente sopra l'acquedotto di acqua sorgiva, da sempre utilizzato dagli abitanti della zona, quindi l'ulteriore progetto si è ampliato nella costruzione di un nuovo acquedotto che porterebbe a deteriorare visibilmente l’ ambiente oltre ad sorgere in una zona ricca di amianto. Ma i paradossi continuano in quanto il nuovo acquedotto provocherebbe la chiusura di sette fonti di acqua sorgiva, ... che poi certo si ripristinerebbero... ma a quel punto sarebbero di proprietà privata!
Insomma forse nessuna novità: privatizzazione dell'acqua, mafia negli appalti, amianto, conflitto di interesse, passaggio del terzo valico, illegalità nell'operato favorendo leggi che si modificano a seconda del progetto. L'obiettivo è trattare questi argomenti; lo strumento è il pretesto di questa cronaca apparentemente limitata territorialmente, realmente riconoscibile da qualsiasi pubblico.
Per rappresentare tale argomento, la compagnia ha adottato una forma comunicativa un po’ insolita, quella della satira e dell’ironia. Ma crediamo che sia un ottimo sistema per affrontare tematiche attuali destando l’interesse anche dei più giovani.
Prima dello spettacolo è nostra intenzione distribuire presso il pubblico un documento esplicativo delle vicende narrate successivamente nello spettacolo, potrà così essere divertente seguire lo spettacolo entrando nello specifico.
 La rappresentazione ha una durata di circa 45 minuti con disponibilità e volontà di seguire un piccolo dibattito.
E’ già stata rappresentata più volte in differenti contesti, tra i quali:
Teatro Comunale di Gavi (Al), Forum sociale di Genova, Sede europea Living Theatre (Al), Cantina teatrale Cattivi Maestri Savona, Bagdad café Genova
DI E CON: Bianca Barletta e Cesare Mancuso
|
